Le vacanze del Carlino o Vacanze scoperecce a Cartagena

Ho cannato!!!
E leggendo due note spedite al mio messenger me ne rendo conto. Pensavo di rivolgermi ad un pubblico conoscitore di tutte le vicende cubane ma, ovviamente, non è così. Quindi è necessario prima di ANAlizzare le cause del disastro fare una rapida carrellata su fatti veramente accaduti. Dimenticate il turismo da Italturist dove alcuni compagni nostalgici venivano accompagnati a vedere le bontà della Rivoluzione. Il vero turismo a Cuba è iniziato con il periodo speciale! Era un turismo di avventurieri che dato i bassi costi venivano a divertirsi a Cuba e ad ammirare le sue bellezze naturali ( in tutti i sensi ). Essendo un isola dei caraibi le spiagge sono simili a quelle di S. Barth ma se per soggiornare a S. Barth serviva un mutuo a Cuba con poche lire si risolveva. Ed iniziò il boom. Anni fa il turista trovava spiagge vergini, indigeni ben disposti e non avidi di €, una gioventù che voleva sentirsi raccontare i miracoli del capitalismo e non solo interessata al cuc ed il tutto gestito solo ed unicamente dallo Stato che non aveva le minime basi di che cosa fosse il turismo. Oggi tutto è cambiato ed i presupposti iniziali sono spariti o si sono completamente mofiFICAti!
Dopo il muoversi e le comunicazioni analizziamo la ristorazione.
Anni fa esistevano solo ristoranti statali che servivano piatti tipici cubani e poche ricette della cucina internazionale. Non erano molti e concentravano i migliori cuochi ed i migliori ingredienti. Il cuoco faceva il cuoco per amore alla pentola e non per dividersi propine in cuc! Iniziarono per fame i paladares ed anche lì venivano proposte solo specialità cubane di pollo e di maiale. Tutto il resto era proibito e severamente castigato. Poco a poco le cose si sono modiFICAte ed oggi vi sono centinaia di cuochi che lavorano nel turismo per ovvie ragioni di cuc ed in molti hanno iniziato attività in proprio dimenticando che non esiste struttura dove poter acquistare alimenti, ingredienti e le principali cose necessarie per cucinare bene. Ultimamente manca anche la farina!!!!
Il ristoratore straniero pretende far pagare come fosse all’ estero ma ciò che offre spesso non è nemmeno commestibile. Quindi prezzi alti, qualità pessima ed infinite lamentele ovunque